Accredito pensioni ottobre 2025: ecco cosa cambia dal 2 del mese per i pensionati

Ottobre 2025, la pensione arriva dal 2: modalità di pagamento e possibili novità - www.ferraradeltapo-unesco.it

Lorenzo Fogli

Settembre 27, 2025

Il 2 ottobre arriveranno gli accrediti delle pensioni: come ritirare i soldi, a chi spettano i bonus e quali novità attendono i pensionati.

Come stabilito dall’INPS, il pagamento delle pensioni di ottobre 2025 partirà giovedì 2 ottobre. Un appuntamento che riguarda milioni di cittadini italiani e che rappresenta, per la gran parte dei pensionati, la principale entrata economica con cui sostenere le spese di ogni mese. L’importo medio, che si aggira attorno agli 800 euro, sarà erogato tramite Poste Italiane e istituti bancari, a seconda della modalità scelta dal beneficiario.

Il calendario non prevede anticipi particolari: i pensionati potranno ritirare i contanti presso gli uffici postali, ricevere l’accredito su BancoPosta o Postepay Evolution, oppure vedersi accreditata la somma sul proprio conto corrente bancario.

Perché il pagamento parte dal 2 ottobre

Il calendario dei pagamenti stabilito dall’INPS segue una scansione mensile precisa. Nel mese di ottobre la data fissata è giovedì 2, scelta per garantire uniformità e regolarità nelle operazioni di accredito. Da quel giorno, i pensionati potranno recarsi presso gli sportelli postali, sempre nel rispetto delle modalità organizzative che prevedono un accesso scaglionato in base alle iniziali del cognome, o utilizzare i canali digitali e bancari.

La cifra indicata di 800 euro rappresenta una media, ma l’importo effettivo varia in base all’assegno maturato da ciascun pensionato, ai contributi versati e ad eventuali maggiorazioni sociali. L’accredito resta dunque un momento cruciale, atteso con attenzione, soprattutto per chi non dispone di altre entrate economiche.

Accanto alla pensione, ottobre sarà anche il mese degli accrediti relativi agli stipendi dei dipendenti pubblici e privati, che avverranno con le stesse modalità bancarie e postali.

Pensioni e sostegni aggiuntivi collegati all’ISEE

Per molti cittadini, al cedolino pensionistico possono aggiungersi altre forme di aiuto legate al reddito familiare e all’ISEE aggiornato. Tra le principali misure figurano l’Assegno di inclusione, pensato per i nuclei in difficoltà economica, e l’Assegno unico universale per chi ha figli a carico. Restano attivi anche la Carta “Dedicata a te”, che garantisce un contributo specifico per le spese alimentari, e i bonus bollette per sostenere i nuclei più fragili di fronte all’aumento dei costi energetici.

Sono previsti inoltre incentivi collegati agli acquisti di elettrodomestici a basso consumo, insieme a misure straordinarie pensate dal Governo per il 2025. Per conoscere nel dettaglio quali aiuti spettano a ciascun pensionato è consigliato rivolgersi a un CAF o consultare il portale ufficiale dell’INPS, così da verificare i requisiti e presentare la domanda con l’ISEE aggiornato.

Per milioni di italiani, dunque, la data del 2 ottobre non sarà soltanto un giorno di accredito, ma il momento in cui si rinnova il legame tra pensione, sostegni sociali e gestione delle spese familiari. Un appuntamento che conferma l’importanza della regolarità dei pagamenti in un contesto economico sempre più incerto.

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